Notificación: «La inscripción de un Santo en el Calendario Romano General»

NOTIFICAZIONE

L’Inserimento di Santi
nel Calendario Romano Generale

«Conversión de San Pablo»
Pontifical Romano (s. XIII)
del Archivo Capitular de Toledo
1. Compete al Sommo Pontefice la decisione concernente l’inserimento di Santi nel Calendario Romano Generale.
2. Un Santo o una Santa può essere inserito nel Calendario Generale a motivo della significativa ed universale importanza del suo messaggio spirituale e della sua efficace esemplarità per un’ampia categoria di membri della Chiesa. L’incidenza del messaggio spirituale di un Santo o una Santa per la Chiesa universale deve essere un dato di fatto attestato in vari Continenti. Va considerata l’origine geografica dei vari Santi, la rappresentatività di varie epoche storiche e dei diversi stati di vita, come i Santi vissuti nello stato laicale e nelle condizioni coniugale e familiare.
3. Attesi i criteri indicati nel n. 2, per presentare la richiesta di inserimento di Santi nel Calendario Generale si richiede che sia trascorso un congruo periodo di tempo, almeno 10 anni, dalla canonizzazione, a meno che non si tratti di un caso del tutto eccezionale di rilevanza universale.
4. Per avanzare la petizione, la celebrazione dei Santi deve essere già inserita nel Calendario proprio degli aventi diritto, a meno che non si tratti di un caso del tutto eccezionale di rilevanza universale.
5. La richiesta deve essere presentata dalla Conferenza dei Vescovi del luogo dove i Santi sono nati o vissuti o morti, dopo che è stata valutata in Assemblea plenaria l’opportunità del loro inserimento e l’universalità del loro culto. Si richiede il voto dei due terzi degli aventi diritto.
6. Le circoscrizioni ecclesiastiche dipendenti direttamente dalla Santa Sede, nonché le istituzioni associative di diritto pontificio (Istituti di vita consacrata, Società di vita apostolica, Associazioni di fedeli) presenteranno direttamente alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti la domanda di iscrivere un Santo o una Santa nel Calendario Generale; quelle di diritto diocesano tramite il proprio Vescovo e la Conferenza Episcopale (vedi sopra n. 5). La domanda deve essere motivata circa l’opportunità dell’inserimento e l’universalità del culto dei Santi.
7. La Congregazione, attesi i criteri di cui sopra, chiederà, se necessario, il parere di almeno tre Conferenze dei Vescovi di diversi Continenti.
8. Spetta alla Congregazione di proporre il grado di celebrazione.
9. Valutate tutte le condizioni e i requisiti ed ottemperato agli adempimenti normativi, il Dicastero presenta la richiesta al Santo Padre per la suprema decisione.

Il testo è stato votato dai Padri nella Sessione Ordinaria della Congregazione del 6 novembre 2006, e approvato dal Santo Padre Benedetto XVI nell’Udienza concessa al Card. Prefetto il 7 dicembre 2006.

Dalla Sede della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il 25 dicembre 2006, Solennità del Natale del Signore.

Francis Card. Arinze
Prefetto
XAlbert Malcolm Ranjith
Arcivescovo Segretario


[Notitiae 42 (2006) 618-619]